GROTTAMMARE- Tre i punti all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale dell’anno, che si è tenuto lunedì 21 dicembre.È stata prorogata di un anno, con voto unanime dei consiglieri, la concessione del servizio di distribuzione del gas all’azienda Italgas, proprietaria della rete. Servirà a stimare il valore delle infrastrutture, in vista dell’espletamento della gara di appalto per l’affidamento del servizio.

La rete distributiva del gas copre il territorio comunale per circa 74 chilometri quadrati. Nel corso degli ultimi 10 anni l’accordo tra il comune e la società Italgas è stato negoziato due volte, ottenendo un aumento della infrastrutturazione per complessivi 17 chilometri quadrati nelle zone periferiche e, a fronte del mantenimento del compenso, riducendo dal 2016 al 31 dicembre di quest’anno la durata della concessione. Con la liberalizzazione del mercato del gas, infatti, il Comune intende ottenere benefici economici superiori a quelli attuali, ma prima va valutato lo stato fisico della rete per poter costruire il capitolato di gara.

Consenso unanime anche gli altri due punti all’ordine del giorno, presentati velocemente in quanto entrambi passaggi tecnici obbligatori per la chiusura dell’iter.

Uno conteneva il passaggio conclusivo della variante parziale al Piano regolatore che permetterà di aumentare l’area verde del lungomare della Repubblica, di circa 250 metri quadrati, e realizzare un tratto di pista ciclabile di raccordo con il sistema dei percorsi ciclabili progettati ad ovest del rilevato ferroviario, mediante una sostituzione edilizia nei pressi del complesso turistico “Le terrazze”.

L’altro riguardava la modifica del Regolamento edilizio comunale, che ha introdotto alcune precisazioni rispetto al calcolo del rapporto volumetrico tra edificio e vani tecnici di scale e ascensori, distinguendolo per tipologia di fabbricato.

Il consiglio comunale è stato anche il momento per augurare buone feste ai consiglieri: negli auguri del sindaco ai consiglieri comunali, c’è stata una breve riflessione  sul difficile anno trascorso e sui mesi altrettanto duri che caratterizzeranno l’inizio di quello a venire, per i tanti lavoratori su cui pende la scadenza della cassa integrazione e quindi l’incertezza generale che coinvolgerà l’intero sistema sociale.