RIPATRANSONE – La mozione presentata dai consiglieri di maggioranza relativa alla riduzione orari dell’ufficio postale nella Frazione di San Savino è stata al centro dell’ultimo consiglio Comunale 2009 del Comune di Ripatransone.

Dopo l’esposizione del caso da parte del sindaco Paolo D’Erasmo, sono intervenuti il consigliere Graziano Franchi e gli assessori Elio Gregori, Remo Bruni, Francesco Mori che hanno stigmatizzato la decisione delle Poste Italiane di ridurre l’apertura al pubblico dell’Ufficio di San Savino, e di altri uffici della provincia, da sei a soli tre giorni alla settimana, con grave danno per i residenti.

Hanno inoltre evidenziato la posizione della struttura, ovvero una funzione strategica della sede postale di San Savino, frazione ubicata all’incrocio di tre strade provinciali con notevole traffico, nel cui ufficio si recano abitualmente utenti residenti in territori di tre Comuni come Ripatransone, Offida, Acquaviva Picena.

Secondo i consiglieri e gli assessori il provvedimento contrasta totalmente con le garanzie fornite tempo fa dall’amministrazione delle poste sui servizi erogati. Hanno infine proposto di indire in merito un consiglio comunale aperto da tenersi nella frazione di San Savino e di procedere alla raccolta di firme fra i residenti.

All’unanimità infine, il consiglio comunale ha deliberato di chiedere alle Poste Italiane il ripristino per l’ufficio di San Savino dell’orario settimanale giornaliero.