TERAMO – Soltanto nella tarda serata di ieri, dopo una giornata caratterizzata da una lunga discussione, si è concluso, presso il Tribunale di Teramo, il dibattimento che ha deciso sul rinvio a giudizio dei tre fratelli Tormenti, Franco, Gianni e Marcello, proprietari della Navigo.it e accusati di evasione fiscale per 77 milioni di euro.
Gli ex proprietari della Samb, titolari anche dell’azienda Navigo.it, che commercializza in telefonini, saranno chiamati a difendersi il prossimo mese di settembre, esattamente il 21. Questo è stato deciso dal gup Guendalina Buccella (pm David Mancini). Il legale Carlo Antonetti ha chiesto nel frattempo il dissequestro dei beni dell’azienda (come si ricorderà questa decisione avrebbe poi impedito di concretizzare il passaggio dai Tormenti a Sergio Spina, attuale presidente della Samb), e il gup si è riservata di decidere in merito.
Assieme ai Tormenti è stato rinviato a giudizio anche Maurizio Di Biagio, 47 anni, anche lui di Martinsicuro e loro uomo di fiducia.
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Lunga vita alla Samb e a tutti coloro che hanno per essa dato qualcosa della loro vita, della loro passione, della loro rettitudine, della loro onestà nei confronti dei tifosi e della città. E anche del loro denaro.
Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto la S.S. Sambenedettese 1923 di loro proprietà. Mi pare di ricordare che la Fifa Security aveva fatto una richiesta di messa in mora, come procedono le cose?
Per le società di calcio esiste il reato di bancarotta fraudolenta?
Prego la redazione di informarci perchè ho il vago sospetto che si siano approfittati della passione smisurata che la tifoseria ha nei confronti della Samb.
San Benedetto non dimentica.