ASCOLI PICENO – Per Ascoli: l’ex candidato sindaco e assessore provinciale Antonio Canzian, il coordinatore provinciale Mauro Gionni, la componente dell’assemblea regionale del Pd Valeria Senesi. Per San Benedetto: l’ex presidente della provincia Pietro Colonnella, l’ex sindaco di San Benedetto Paolo Perazzoli. Sono cinque, per ora, i nomi scelti dal coordinamento provinciale del Partito Democratico, che si è svolto nella serata di mercoledì 15 dicembre, per le elezioni regionali della prossima primavera.
Per completare il quadro, manca un solo nome, che, nella logica di un tentativo di pari rappresentanza tra uomini e donne, deve essere del gentil sesso e provenire dalla zona della Riviera delle Palme. Ecco allora che si affaccia l’ipotesi di una candidatura sicuramente di prestigio ma estranea alle logiche di partito, quello della scrittrice grottammarese Silvia Ballestra. L’autrice de “I giorni della rotonda” accetterà? Non accetterà? Per ora è stata contattata informalmente per via telefonica dal sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari, per un brevissimo colloquio. Non è facile sapere come andrà a finire, anche perché la scrittrice vive a Milano e una sua candidatura le imporrebbe l’ipotesi di un trasferimento.
Lascia un commento
L'unica vera nota stonata della cinquina proposta dal direttivo provinciale del PD è rappresentata dalla indicazione di due personaggi ,brave e degne persone, senza ombra di dubbio ,ma che politicamente parlando sono stati fra i maggiori sostenitori delle scelte che hanno portato la sinistra alla sconfitta elettettorale della primavera scorsa e alla conseguente perdita della Amministrazione provinciale ed indirettamente alla mancata conquista del Comune di Ascoli( per un pugno di voti) : Gionni segretario PD e Perazzoli storico dirigente PD. Si dirà che il partito democraticamente li ha indicati ed è vero.Onore al Partito !? Penso che il nuovo PD,… Leggi il resto »
se candidiamo Gionni, uno degli artefici della disfatta provinciale, come pd -ascoli siamo messi MOLTO male..Ricordo a chi soffre di deficit di memoria che all'indomani del disatro del PD (19% dei voti) , egli rilasciò interviste alla berlusconi dicendo che " il risultato elettorale è un risultato insperato (?!) e che specifiche persone (?!) hanno deliberatamente marciato contro " Capirai. Ecco l'analisi da statista di Gionni. Bella autocoscienza.
nulla di nuovo sotto al sole…
Il solito.