SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il ping pong tra l’amministrazione comunale e la Pro Loco presieduta dall’imprenditore turistico Marco Calvaresi arriva al quarto scambio (leggi qui la richiesta di Calvaresi di un incontro pubblico con il sindaco Gaspari in merito al mancato riconoscimento dell’associazione da parte del Comune). Tutto è partito dall’accusa dello stesso Calvaresi, in relazione alla Festa di San Benedetto Martire, di aver trascurato la figura del Santo nel suo aspetto più religioso. Ecco quindi la puntuale replica dell’assessore alla Cultura Margherita Sorge e quindi la ulteriore richiesta, attraverso una conferenza stampa, di un incontro pubblico tra il sindaco Gaspari e lo stesso Calvaresi, alla presenza dei giornalisti.

Il sindaco Gaspari risponde con una nota: «Ferma restando l’assoluta libertà di chiunque, compreso il presidente della Pro Loco, di esprimere il proprio pensiero, chiedo comunque che si evitino certe cadute di stile che rischiano di trasferire le polemiche sul piano personale».

«L’assessore Margherita Sorge – continua Gaspari – ha sentito il dovere di smentire le accuse che sono state formulate al programma dei festeggiamenti in onore di San Benedetto Martire entrando nel merito del programma stesso e dimostrando, dati alla mano, che la figura del Santo Patrono ha permeato gran parte degli eventi in calendario».

Prosegue il primo cittadino: «Un intervento così misurato nei toni e circostanziato nei fatti è stato bollato dalla Pro Loco come frutto delle “truppe cammellate” del Sindaco: secondo me chi ha pronunciato quella frase non ha fatto una bella figura. Quanto alla richiesta di un pubblico dibattito, ho già avuto modo in passato di ricevere la Pro Loco e di confrontarmi con i suoi esponenti. Se non vado errato, i confronti pubblici si utilizzano per i grandi temi e in occasione di importanti scadenze come, ad esempio, quelli tra i candidati alla carica di Sindaco» termina il primo cittadino con una trasversale stoccata a Calvaresi, che pure al nostro giornale ha dichiarato di non avere intenzione di candidarsi per le elezioni amministrative del 2011.