SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedì 13 agosto alle prime ore dell’alba un nucleo composto da personale della Guardia Costiera e della Polizia Municipale di San Benedetto, con il supporto tecnico e logistico della Picenambiente, ha compiuto una consistente operazione di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva delle spiagge libere con arredi balneari nelle ore notturne.
In particolare nella zona di Porto d’Ascoli sono stati sequestrati per violazione
dell’articolo 1164 del Codice della Navigazione e del regolamento comunale sull’uso del litorale marittimo, 137 ombrelloni, 80 sdraio, 107 sedie e 5 tavolini.
La Guardia Costiera del comandante Di Guardo mette in evidenza che si tratta di una importante operazione per garantire una migliore fruibilità delle spiagge pubbliche a tutti i cittadini. L’occupazione anche notturna di zone a disposizione di tutti, secondo la ratio di questa norma, è di ostacolo al libero utilizzo del litorale, mentre le norme in vigore mirano a consentire una fruizione delle spiagge libere secondo un imparziale criterio di “priorità temporale su base giornaliera”.
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Era ora che si intervenisse, adesso attendiamo la stessa solerzia per quelle occupazioni di suolo pubblico che da anni insistono sul territorio comunale, che tutti sanno. vedono e fanno finta di niente. Sperando che come si dice "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI" sulla carta si, in realtà no.
…pienamente d'accordo…giusta osservazione…
Giustissimo , la spiaggia libera deve essere libera e non occupata 24 h