Da Riviera Oggi numero 765
MONTEPRANDONE – Il gioco di attesa e di piccoli rilanci sta per terminare: durante questa settimana (giovedì 5 o venerdì 6 marzo) si riunirà il direttivo del Partito Democratico monteprandonese, che deve affrontare non piccoli problemi. E’ accaduto tanto, negli ultimi mesi, anche se ufficialmente, fino a quella data, nulla può dirsi successo. Ricapitoliamo (molto, molto brevemente): anche a Monteprandone si faranno le primarie, nonostante il sindaco in carica, Bruno Menzietti, proveniente dalla Margherita, sia al suo primo mandato (ma non ha ottenuto il consenso del 70% del direttivo…). Poi un altro pezzo da novanta della politica locale, Orlando Ruggieri, già sindaco per un decennio e poi deputato dal 2001 al 2006, ha annunciato la sua corsa per le amministrative di giugno. A questo punto il partito si è letteralmente spaccato, ed è emersa l’altra autorevole figura di Stefano Stracci, ex Pds, giovane, consigliere provinciale nonché coordinatore del partito. Il che ha provocato il ritiro di Menzietti, che non si ricandiderà, e le accuse di imparzialità di Ruggieri.
Tuttavia, in sede ufficiale, Stracci non si è ancora candidato, perché aspetta che Menzietti ritiri la propria candidatura, appunto, nella sede preposta (anche se le sue dichiarazioni alla stampa sono state inequivocabili). Dunque al direttivo previsto, dopo l’ufficializzazione del ritiro di Menzietti, si evidenzierà che Ruggieri ha raccolto le firme per le primarie, e, successivamente, anche Stracci dovrebbe entrare a pieno titolo nella corsa elettorale.
Bisognerà vedere, a quel punto, come si comporterà Ruggieri: ha sempre spiegato che non accetterà la candidatura di Stracci («Un arbitro non può giocare») e quindi potrebbe decidere di creare una lista personale. Sempre che, a quel punto, non rischi di trovarsi fuori dal Partito, cosa che per l’attuale presidente provinciale potrebbe essere rischioso. Insomma: chi vivrà, vedrà.
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NON MI VA DI RIPETERE QUANTO SI è DETTO NEI VARI DIRETTIVI E NELLE SVARIATE CHIACCHIERATE, PERò SONO AMAREGGIATO DALLE SCORCIATOIE CHE SI PERCCORRONO PER SALVARSI LA PROPRIA POLTRONA è ORA DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO,PERSONE CHE SONO ORAMAI DECENNI CHE STANNO PORTANDO IL PAESE VERSO UNA CADUTA LIBERA PER QUANTO RIGUARDA | PROVINCIA COMUNI LIMITROFI REGIONE E CHI PIù NE HA PIù NE METTA. CI HANNO TOLTO IL CARNEVALE, LA CRONOSCALATA , PARCHEGGI PER IL CENTRO, POCO SI è FATTO PER CENTOBUCHI QUALCHE COSA ,PER MONTEPRANDONE , POTREI CONTINUARE MA MI FERMO QUI ,VOGLIO RIBADIRE IN ULTIMO BISOGNA CAMBIARE AMMINISTRAZIONE NUOVI… Leggi il resto »
Se questi sono i nostri rappresentanti…
Poi però non fatemi sentire lamentele e piagnisteri!
VINCA IL MIGLIORE. In ogni citta' e villaggio in Italia, c'e sempre un cittadino che vuole candidarsi alle elezioni di Sindaco,( per diventare il primo cittadino per rappresentare la collettivita' di quella citta'),e prima dell'elezioni ogni partito di ogni ''colore'', pesenta una lista di propi candidati all'elezioni, di solito quasi sempre abitualmente sono gli stessi candidati, con la solita storia al comizio, di essere il migliore, e illustrano i programmi del loro partito, per lavorare insieme, per un avvenire migliore della citta'. Dopo le elezione il candidato eletto Sindaco, (non tutti lo fanno), ma dpo parecchi giorni abitualmente, le loro… Leggi il resto »
Per chi è interessato a capire cosa succede nei partiti in Italia,è interessante leggere l'articolo di Ricolfi, su LA STAMPA….