MARTINSICURO – «Rimandiamo al mittente le esternazioni sommarie di An, che attribuisce alla nostra associazione scheletri nell’armadio tirandoli fuori probabilmente dalla fossa che stanno scavando con le proprie mani»: dal sito internet di Città Attiva i quattro esponenti del gruppo civico rispondono per le rime alle accuse che i due consiglieri di An Giacinto De Luca e Luigino Fedeli, unitamente al portavoce Toni Lattanzi, avevano indirizzato nei loro confronti alcuni giorni fa ( http://www.sambenedettoggi.it/2009/02/05/67777/an-%c2%abcitta-attiva-e-in-debito-con-la-maggioranza%c2%bb/ ).

«Costoro – si legge nella nota – dimenticano che la loro presenza in amministrazione è stata oltremodo improduttiva, e i loro silenzi in Consiglio Comunale quando erano parte integrante della maggioranza hanno assunto connotati proverbiali».

Paolo Camaioni, AlduinoTommolini, Andrea D’Ambrosio e Stefano Ciapanna definiscono gli attacchi nei loro confronti delle «acrobazie accusatorie che non hanno alcuna possibilità di essere dimostrate», e rispondono puntualmente alle tre questioni sollevate dei tre alleanzini.

NOMINA DEI REVISORI DEI CONTI: «E’ noto anche agli aborigeni della Nuova Guinea che per prassi istituzionale, un componente di questo collegio venga lasciato alla minoranza». Il gruppo civico ricorda a proposito come nella precedente amministrazione il componente della minoranza fu nominati proprio su indicazione di An e nessuno all’epoca in maggioranza aveva tentato di ostacolare tale scelta, come invece è accaduto con l’ultima elezione.

LA PARENTELA FRA I TOMMOLINI: Anche in questo caso Città Attiva ricorda come in molti confronti e dibattiti avvenuti tra l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco e il cittattivista Alduino si siano potute constatare le rispettive rivalità politiche.

«E’ ben nota a tutti – si legge ancora – l’assoluta irreprensibilità ed obiettività di comportamento del nostro consigliere Alduino Tommolini, che sia in politica, sia nel lavoro si è sempre contraddistinto per la fedeltà alla propria squadra, anche quando ciò potesse essere in contrasto con rapporti di amicizia e/o parentela con persone esterne. E’ assolutamente vigliacco e dequalificante l’aver tirato in ballo l’esistenza di un rapporto di parentela che attiene alla sfera intima e personale di ogni persona».

CONTRIBUTO ALLE ASSOCIAZIONI: Il gruppo civico definisce «un autentico delirium tremens» le accuse inerenti i fondi elargiti dal Comune ad un’associazione di cui presidente è un componente del direttivo (ragion per cui cui Città Attiva sarebbe stata un tacito spettatore): «Questi  “neo-moralizzatori di ritorno” dimenticano di aver dato il loro prezioso contributo alla decadenza politica di Martinsicuro. Città Attiva non è stata tacito spettatore di alcunché, dato che il finanziamento è stato adottato con una delibera di Giunta n.177 del 29 dicembre 2008, di cui siamo venuti a conoscenza nei tempi istituzionali. Se poi questa elargizione abbia favorito un’Associazione di commercianti il cui presidente risulta essere anche un componente del nostro Direttivo, è un fatto assolutamente contingente di cui la maggioranza saprà rendere conto nelle sedi opportune».

Il gruppo civico conclude che la questione si sarebbe dovuta dibattere nel corso del Consiglio comunale del 23 gennaio ma i due esponenti di An invece di instaurare a riguardo un contraddittorio, hanno preferito abbandonare l’aula.