CONTROGUERRA – L’ampia risonanza mediatica che ha avuto l’ordinanza emessa dal sindaco di Controguerra, Mauro Scarpantonio, che vieta la contrattazione sessuale lungo la strada della Bonifica del Tronto, ha avuto dei riscontri sotto diversi punti di vista. Il divieto è entrato in vigore solo da pochi giorni ma, saranno state le piogge di questi giorni o la paura dei clienti di incappare in una multa fino a 500 euro – notificata in alcuni casi anche a domicilio – fatto sta che gli “affari” per prostitute e transessuali nell’ultima settimana, lungo la strada del sesso, hanno avuto un calo. Pertanto, come atto di protesta, uno dei cartelli del divieto lungo la strada è stato divelto e gettato fra le sterpaglie lungo l’argine del fiume Tronto. Il cartello è stato poi ritrovato e ricollocato al proprio posto dagli addetti del Comune.

«Simili gesti non ci spaventano, – ha dichiarato Scarpantonio – e proseguiremo nel nostro intento di combattere il degrado sociale che regna sulla strada della bonifica, per restituire decoro e vivibilità ai residenti della zona».